Sono un “Giornalista curioso”.

Mestrino trapiantato a Milano, dopo una carriera in redazione (Gazzettino, Giorno, agenzia Reuters), ho dato l’addio a stipendio e posto fisso per raccontare il talento italiano partendo dal ponte fra Italia e Silicon Valley, scommettendo sulla forza di storie di ieri e di oggi per ispirare chi progetta il domani.  Tutto è nato da una trasferta di famiglia di sei mesi da “Sixth Saint John” (Sesto San Giovanni, Milano) a Palo Alto, nel cuore di Silicon Valley. Abbiamo fatto tutto da soli, mai avrei immaginato che vivere tra connazionali d’eccellenza della Bay Area avrebbe cambiato tutto per me: come vedere il futuro, l’innovazione, il talento italiano ma pure l’Italia… e me stesso e come si fa il giornalista. Nel 2011 questa avventura è diventata il mio lavoro. Con oltre 250 storytelling davanti a oltre 30mila persone in tutt’Italia e all’estero, seminari di formazione e spettacoli teatraliun libro (Egea 2015, prefazione di Gian Antonio Stella), venti viaggi d’ispirazione a conoscere connazionali di talento nella Bay Area californiana per oltre trecento professionisti di ogni settore da tutt’Italia, il mio progetto “Italiani di Frontiera” ha dato vita a una community  internazionale di innovatori. Per questo lavoro sono stato premiato dall’Università Ca’ Foscari come Alumnus dell’anno.