{"id":8368,"date":"2016-03-25T13:52:47","date_gmt":"2016-03-25T12:52:47","guid":{"rendered":"https:\/\/italianidifrontiera.com\/?p=8368"},"modified":"2024-03-10T09:19:33","modified_gmt":"2024-03-10T09:19:33","slug":"da-pisa-a-san-francisco-cosi-andrea-calcagno-fa-volare-grandi-marchi-col-wifi-della-sua-cloud4wi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.italianidifrontiera.com\/2016\/03\/25\/da-pisa-a-san-francisco-cosi-andrea-calcagno-fa-volare-grandi-marchi-col-wifi-della-sua-cloud4wi\/","title":{"rendered":"Da Pisa a San Francisco, cos\u00ec Andrea Calcagno fa “Volare” grandi marchi col WiFi della sua Cloud4Wi"},"content":{"rendered":"<p><strong>\u00a0<\/strong><\/p>\n<div id=\"attachment_8370\" style=\"width: 1034px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2016\/03\/IMG_4928-1.jpg\"><img fetchpriority=\"high\" decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8370\" class=\"wp-image-8370 size-large\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2016\/03\/IMG_4928-1-1024x768.jpg\" alt=\"Nella sede di Cloud4Wi a San Francisco con il fondatore Andrea Calcagno,...\" width=\"1024\" height=\"768\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8370\" class=\"wp-caption-text\">Nella sede di Cloud4Wi a San Francisco con i cofondatori Andrea Calcagno (presidente e CEO), Davide Quadrini (CTO) e Lorenzo Lato, Finance and Operations Manager<\/p><\/div>\n<p><strong>“<\/strong><em>Da Pisa a San Francisco la strada \u00e8 lunga ma <a href=\"http:\/\/www.cloud4wi.com\">Cloud4Wi<\/a> sembra volare…<\/em>”<\/p>\n<p>La mia era solo una battuta, prima di scoprire che proprio \u00a0<em>Volare<\/em> fosse il nome del prodotto lanciato dalla startup trapiantata a San Francisco dopo una lunga esperienza professionale in Italia dove era mantenuto una parte dei suoi sviluppatori . Che nei giorni scorsi ha ricevuto altri otto milioni di dollari da due fondi americani e dal fondo italiano\u00a0<a href=\"http:\/\/unitedventures.it\">United Ventures<\/a>, che la sostiene dall’inizio.<\/p>\n<p>Incrociato qualche mese fa a un evento BAIA a San Francisco, durante l’ultimo Italiani di Frontiera Silicon Valley Tour, <a href=\"https:\/\/www.linkedin.com\/in\/andreacalcagno\">Andrea Calcagno<\/a>, calabrese con laurea in Ingegneria a Pisa, davanti a una birra mi aveva invitato a visitare la piccola sede con una forte identit\u00e0 made in Italy, in cui si sperimenta con successo un sistema di raccolta dati sulla clientela attraverso il WiFi che oggi \u00e8 stato adottato da alcuni dei pi\u00f9 celebri marchi del pianeta.<\/p>\n<p>Una delle cose pi\u00f9 importanti per una catena commerciale, spiega Andrea, \u00e8 riuscire a capire identit\u00e0, interessi e gusti di chi entra \u00a0in negozio, anche se non compra. E lavorare su un cliente magari solo potenziale. Cloud4Wi riesce a farlo senza questionari n\u00e9 moduli da compilare, \u00a0offrendo un wi-fi free che permette alle aziende di raccogliere informazioni come email, cellulare, sesso, et\u00e0, interessi e altro, di analizzare il comportamento dei visitatori e clienti all’interno dei negozi, \u00a0coinvolgerli con promozioni e comunicazioni.<\/p>\n<p>Definendo attraverso il WiFi il loro profilo, le aziende possono \u00a0proporre poi ai clienti promozioni e offerte mirate, con la possibilit\u00e0 di utilizzare con questo bacino di utenti strumenti di analytics e sviluppare strategia di marketing sui social.<\/p>\n<div id=\"attachment_8372\" style=\"width: 1034px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2016\/03\/IMG_4930.jpg\"><img decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8372\" class=\"wp-image-8372 size-large\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2016\/03\/IMG_4930-1024x768.jpg\" alt=\"IMG_4930\" width=\"1024\" height=\"768\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8372\" class=\"wp-caption-text\">Nella sede di Cloud4Wi a San Francisco<\/p><\/div>\n<p><strong>– Com’\u00e8 nata l’idea di questa avventura? Da San Francisco, Andrea ha risposto a tempo record\u00a0<\/strong><\/p>\n<p>“Circa 30 mesi fa stavamo lavorando a ridisegnare l\u2019esperienza e servizi che si possono erogare sulle reti wi-fi e abbiamo capito che poteva essere una opportunit\u00e0 globale. A quel punto con il mio Co-Founder e CTO, Davide Quadrini, abbiamo fatto una scommessa: giocare questa partita scegliendo la strada pi\u00f9 ambiziosa ma anche pi\u00f9 difficile, trasferendoci da Pisa a San Francisco dopo aver fatto gli imprenditori per 10 anni in Italia. Questo \u00e8 stato reso possibile grazie a un team molto coeso rimasto in Italia, persone che ci hanno seguito e all\u2019intervento di United Ventures che ha creduto in noi, grazie a Massimiliano Magrini, nostro Board Member”.<\/p>\n<p><strong>– Come mai avete chiamato la vostra piattaforma \u00a0“Volare”?<\/strong><\/p>\n<p>“E’ il titolo della canzone di Modugno del 1958\u2026 anno simbolo della rinascita dell’Italia del dopoguerra \u00a0e una delle canzoni pi\u00f9 note in tutto il mondo!”<\/p>\n<p>–\u00a0<strong>Ma cosa c’era stato, prima dello sbarco a San Francisco?<\/strong><\/p>\n<p>“Sono un calabrese che ama la sua terra e le sue origini, dopo un percorso universitario in Pisa alla Facolt\u00e0 di ingegneria come fuori sede, dopo un’esperienza davvero significativa a livello umano e professionale in Tilab (ex CSELT\u00a0Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni)\u00a0ho dato vita con alcune persone che fanno parte del progetto Cloud4Wi al primo Spin-Off dell’Universit\u00e0 di Pisa nel 2013 e sviluppato altre iniziative imprenditoriali. E’ stato dopo dieci\u00a0anni passati in Italia \u00a0dedicando il mio tempo all’innovazione e mercati complessi come quelli Telco e Enterprise che ho deciso che era il momento di dare vita ad un progetto globale”.<\/p>\n<p><strong>– Perch\u00e8 i vostri servizi sono cos\u00ec interessanti per grandi aziende, molte di fascia alta?<\/strong><\/p>\n<p>“Dopo un 2014 \u00a0dedicato alla business intelligence, abbiamo capito che il wi-fi \u00e8 una parte molto importante della trasformazione digitale per catene di ristoranti e centri commerciali. Da qui la scelta di focalizzare la nostra azione e soluzioni in un verticale molto ricco ma molto complesso. Grazie a dei partner specializzati e una soluzione unica nel suo genere, abbiamo acquisito pi\u00f9 di 20 Brand nei top 200 Retailer mondiali con progetti globali e progetti nazionali negli Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Russia, Sud Africa e Messico.\u00a0Per alcuni, la nostra piattaforma eroga servizi wi-fi da Hong Kong a Los Angeles. Marchi\u00a0Burger King, MacDonald, Armani, Zegna, Prada, Bulgari, Liverpool, Clarks, Aldi, Ikea, Ferrovie dello Stato e tanti altri utilizzano la piattaforma Volare”.<\/p>\n<div id=\"attachment_8373\" style=\"width: 1034px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2016\/03\/IMG_4929.jpg\"><img decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8373\" class=\"wp-image-8373 size-large\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2016\/03\/IMG_4929-1024x768.jpg\" alt=\"IMG_4929\" width=\"1024\" height=\"768\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8373\" class=\"wp-caption-text\">Nella sede di Cloud4Wi a San Francisco<\/p><\/div>\n<p><strong>– E l’impegno in campo finanziario?<\/strong><\/p>\n<p>“Lo scorso ottobre abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per arrivare a ottenere nuovi fondi che ci consentissero di realizzare il secondo step per la compagnia: quello di accelerare la crescita in alcuni mercati, ampliare il management e consolidare team e prodotto.\u00a0Abbiamo lavorato non solo a raccogliere nuovi fondi ma a scegliere il Venture Capital che potesse rappresentare un completamento importante in Silicon Valley.\u00a0 In questo finanziamento da 8 milioni oltre all\u2019impegno di United Ventures che conferma Cloud4Wi come un suo investimento chiave, abbiamo ottenuto l\u2019intervento di Opus Capitale e il coinvolgimento diretto di Gill Cogan, nostro Board Member, uno dei padri dei VC in Silicon Valley. Ma per il successo di una start-up i soldi non sono sufficienti. Serve molto di pi\u00f9”.<\/p>\n<p><strong>– C’\u00e8 qualcosa di personale, legato al tuo passato, a un momento d’ispirazione particolare, che \u00e8 poi evoluto in questo progetto?<\/strong><\/p>\n<p><strong>\u00a0“<\/strong>Sicuramente l\u2019ambizione di giocare ad alto livello una partita alla pari e di volere uscire da un contesto come quello Italiano”.<\/p>\n<p><strong>– C’\u00e8 stata una persona in particolare alla quale sei riconoscente?<\/strong><\/p>\n<p><strong>\u00a0“<\/strong>No, sono state molte. Sono le persone che hanno creduto e credono nel progetto. Sicuramente il mio co-founder e CTO Davide Quadrini \u00e8 stato una figura chiave. Sono riconoscente a Massimiliano Magrini e United Ventures, che si sono presi il rischio e la responsabilit\u00e0 di credere in noi, \u00a0al team di WiTech, primo spin-off e dell\u2019Universit\u00e0 di Pisa, azienda fondata con Davide e altri, che ci hanno permesso di iniziare questa avventura come loro spin-out”.<\/p>\n<p><strong>– Quali gli ostacoli pi\u00f9 grossi e quali le opportunit\u00e0 inattese sulla vostra strada?<\/strong><\/p>\n<p>Gli ostacoli fanno parte della nostra quotidianit\u00e0 e ora \u00e8 il momento di implementare la nostra seconda fase di vita, conquistando una leadership in mercati chiave attraverso un processo di crescita in termine di team, prodotto e cultura aziendale.<\/p>\n<p><strong>– Cosa ti aspettavi e cosa ti ha invece sorpreso dell’avventura a Silicon Valley?<\/strong><\/p>\n<p>“Mi aspettavo un mondo molto competitivo, difficile, dove per una persona e un team italiano partire da zero e mostrare la sue capacit\u00e0 sarebbe stato molto difficile. E’ stato proprio cos\u00ec: la competitivit\u00e0 \u00e8 davvero molto elevata. Ma \u00e8 stato anche confermato che quando lavori sodo e costruisci valore, \u00e8 solo una questione di tempo e questo valore ti verr\u00e0 riconosciuto. Di questo ecosistema mi ha sorpreso la capacit\u00e0 di \u00a0crearsi una dimensione propria, che vive all\u2019interno di proprie regole, di proprie tendenze tecnologiche che spesso si affermano poi a livello globale”.<\/p>\n<p><strong>– Cosa fa capire, delle tendenze del futuro, il vostro business?<\/strong><\/p>\n<p>“E\u2019 chiaro che stiamo vivendo il completamento dell\u2019era digitale, che trasformer\u00e0 non solo le persone ma anche i luoghi fisici e il nostro modo di interagire con gli oggetti e la nostra capacit\u00e0 di analizzare e capire i comportamenti. \u00a0Penso che nei prossimi dieci anni le tecnologie web invaderanno i posti fisici normalizzandoli con le regole del web. Negozi, ristoranti, centri commerciali e altri posti saranno oggetto primario di questa trasformazione. Noi con la nostra soluzione Volare vogliamo essere parte importante di questo processo”.<\/p>\n<p><strong>– Ci sono risvolti legali o di tutela della privacy che rendono complicato esportare questo servizio?<\/strong><\/p>\n<p><strong>\u00a0 <\/strong>“Attualmente abbiamo un buono controllo di questo aspetto che ci permette di lavorare nei Paesi pi\u00f9 importanti grazie alla capacit\u00e0 di erogare i nostri servizi in diverse modalit\u00e0. Siamo molto attenti al tema e spesso supportiamo i nostri clienti”.<\/p>\n<p><strong>– So che tieni molto alla matrice made in Italy, nella squadra ma pure nella sede e nello stile di lavoro, cucina compresa…<\/strong><\/p>\n<p>“Una cosa che ho imparato in questi due anni \u00e8 che non puoi copiare ma devi invece evidenziare le tue diversit\u00e0\u00a0per essere speciale e attrarre persone che amano queste differenze, le considerano un valore. La chiave \u00e8 sviluppare la propria cultura con attenzione al team, ambienti di lavoro, assenza di gerarchia e struttura, e comunicazione frequente. Si la cucina \u00e8 una parte della nostra cultura: si mangia italiano una volta alla settimana e con piacere cucino io per tutto il team! Sono cos\u00ec abituati che se per caso a causa di imprevisti salta la cena italiana del gioved\u00ec, fioccano le proteste…”.<\/p>\n<p> <\/p>\n<p><iframe src=\"https:\/\/www.youtube.com\/embed\/UXioC3qpIxA\" width=\"560\" height=\"315\" frameborder=\"0\" allowfullscreen=\"allowfullscreen\"><\/iframe><\/p>\n<p><em>Il nuovo video di presentazione di Volare, piattaforma di Cloud4Wi<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>\u00a0 “Da Pisa a San Francisco la strada \u00e8 lunga ma Cloud4Wi sembra volare…” La mia era solo una battuta, prima di scoprire che proprio \u00a0Volare fosse il nome del prodotto lanciato dalla startup trapiantata a San Francisco dopo una lunga esperienza professionale in Italia dove era mantenuto una parte dei suoi sviluppatori . 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