{"id":56,"date":"2008-03-18T07:58:00","date_gmt":"2008-03-18T06:58:00","guid":{"rendered":"https:\/\/italianidifrontiera.com\/2008\/03\/carlo-di-rudio-un-forrest-gump-dellottocento-il-conte-bellunese-scampato-a-little-bighorn.html"},"modified":"2008-03-18T07:58:00","modified_gmt":"2008-03-18T06:58:00","slug":"carlo-di-rudio-un-forrest-gump-del","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.italianidifrontiera.com\/2008\/03\/18\/carlo-di-rudio-un-forrest-gump-del\/","title":{"rendered":"Carlo Camillo di Rudio: un Forrest Gump dell&#8217;Ottocento il conte bellunese scampato a Little Bighorn"},"content":{"rendered":"<div id=\"attachment_5287\" style=\"width: 410px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2013\/08\/di_rudio_carlo-400x300.jpg\"><img fetchpriority=\"high\" decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-5287\" class=\"size-full wp-image-5287\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2013\/08\/di_rudio_carlo-400x300.jpg\" alt=\"Carlo Camillo di Rudio\" width=\"400\" height=\"300\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-5287\" class=\"wp-caption-text\">Carlo Camillo di Rudio<\/p><\/div>\n<p style=\"text-align: justify;\">Un &#8220;Forrest Gump dell&#8217;Ottocento&#8221;, una biografia incredibile, dal Risorgimento all West, quella di Carlo Camillo di Rudio, bellunese sopravvissuto dopo mille avventure pure al massacro di Little Bighorn, 25 giugno 1876.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">Una storia che inizia il diciotto marzo del 1848: a Milano si accese la scintilla della ribellione antiaustrica.\u00a0cominciavano le celebri <a href=\"http:\/www.pbmstoria.it\/dizionari\/storia_mod\/c\/c165.htm\">Cinque Giornate<\/a>.<br \/>\nPer \u00a0Carlo Camillo di Rudio,\u00a0all&#8217;epoca solo un ragazzo, fu l&#8217;inizio di una Odissea semplicemente incredibile, che lo trasform\u00f2 in un Forrest Gump dell&#8217;Ottocento, dal Risorgimento italiano al Far West. Onnipresente, capace di uscire indenne da mille peripezie. Prima di emigrare in America, combattere con i nordisti nella Guerra di Secessione, entrare nel Settimo Cavalleria di Custer e&#8230; salvarsi a Little Bighorn!<br \/>\nUna storia avvincente, scoperta da <a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/2008\/03\/cesare-marino-talent-scout-di-italiani.html\">Cesare Marino<\/a> che l&#8217;ha meticolosamente ricostruita in &#8220;Dal Piave a Little Big Horn&#8221; (1996 Alessandro Tarantola editore, nuova edizione 2010 con mia prefazione). E che Italiani di Frontiera vuole ricordare, dopo aver scelto proprio Di Rudio come personaggio simbolo.<br \/>\nRampollo di una nobile famiglia bellunese, nel 1848 di Rudio ha 16 anni ed \u00e8 cadetto al collegio austriaco di Milano, quando la citta&#8217; e&#8217; sconvolta dalle Cinque Giornate.<br \/>\nIl destino di diventare ufficiale al servizio dell&#8217;imperatore non fa per lui. Uscendo dalla citt\u00e0 in rivolta, con l&#8217;esercito che ripara verso Verona e il Quadrilatero, per due volte \u00e8 sconvolto dalle atrocit\u00e0 dei soldati croati che marciano al suo fianco, che uccidono due donne italiane in stato di gravidanza. Cos\u00ec, nottetempo, decide col fratello di vendicare quelle violenze ammazzando uno dei due aguzzini. E passa con i patrioti.<br \/>\nTarchiato, temperamento focoso, di Rudio inizia una vera Odissea risorgimentale. Dall&#8217;effimera Repubblica di Venezia con i Cacciatori delle Alpi a quella di Roma, dove conosce Mazzini, con i garibaldini.<br \/>\nSfugge ai francesi attraversando a piedi tutta la Francia travestito da sacerdote. Arriva a Londra e sopravvive solo grazie alla sua tempra ad una pugnalata quasi letale di un compatriota, che lo accusa ingiustamente di essere il responsabile del tradimento di Pier Fortunato Calvi, che preparava l&#8217;insurrezione del Cadore, arrestato \u00a0impiccato. Di Rudio guarisce e a Londra \u00a0si sposa.<br \/>\nMa tornato in Italia, scopre che gli austriaci lo fanno passare per una loro spia e amareggiato dalla diffidenza dei compatrioti ripiega su Parigi. Dove nel 1858 si fa coinvolgere da <a href=\"http:\/\/it.wikipedia.org\/wiki\/Felice_Orsini\">Felice Orsini<\/a> nel fallito attentato a <a href=\"http:\/\/it.wikipedia.org\/wiki\/Napoleone_III\">Napoleone III<\/a>. Strage di soldati e di cavalli ma l&#8217;imperatore e&#8217; salvo ed i congiurati vengono catturati la notte stessa. Condannato alla ghigliottina, di Rudio \u00e8 gi\u00e0 sul patibolo quando in extremis la pena gli viene commutata in ergastolo, da scontare alla Cayenna. Sembra che la moglie inglese abbia fatto intercedere per lui la stessa regina Vittoria&#8230;<\/p>\n<div id=\"attachment_8565\" style=\"width: 830px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/20168.jpg\"><img decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8565\" class=\"wp-image-8565 size-full\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/20168.jpg\" alt=\"Felice Orsini sul patibolo\" width=\"820\" height=\"800\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8565\" class=\"wp-caption-text\">Felice Orsini sul patibolo<\/p><\/div>\n<p style=\"text-align: justify;\">Di l\u00ec, incredibilmente, riesce a fuggire dopo poco pi\u00f9 di un anno, con un&#8217;evasione di gruppo in cui e l&#8217;unico a sopravvivere ad un&#8217;epidemia.<br \/>\nTornato dalla moglie in Europa, per la sua fama di repubblicano sfegatato (la famiglia per questo verr\u00e0 provata dei suoi beni) gli viene vietato di tornare nel Regno d&#8217;Italia. Allora decide di imbarcarsi per New York, dove arriva nel 1864 con in tasca una lettera di presentazione di Mazzini. C&#8217;\u00e8 la Guerra Civile e si arruola nell&#8217;esercito nordista, ufficiale al\u00a0 comando di un reparto di soldati di colore, un incarico che molti ufficiali nordisti consideravano un disonore.<br \/>\nA fine conflitto, di Rudio entra nel prestigioso Settimo Cavalleria.<\/p>\n<div id=\"attachment_8564\" style=\"width: 829px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/Custer_Bvt_MG_Geo_A_1865_LC-BH831-365-crop.jpg\"><img decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8564\" class=\"wp-image-8564 size-large\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/Custer_Bvt_MG_Geo_A_1865_LC-BH831-365-crop-819x1024.jpg\" alt=\"George Armstrong Custer\" width=\"819\" height=\"1024\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8564\" class=\"wp-caption-text\">George Armstrong Custer<\/p><\/div>\n<p style=\"text-align: justify;\"><a href=\"http:\/\/it.wikipedia.org\/wiki\/George_Armstrong_Custer\">George Armstrong Custer<\/a> lo stima ma diffida della sua fama di aristocratico rivoluzionario del Vecchio Mondo. Sar\u00e0 la sua salvezza: il 25 giugno 1876 a <a href=\"http:\/\/it.wikipedia.org\/wiki\/Battaglia_del_Little_Bighorn\">Little Bighorn<\/a>, di Rudio non \u00e8 nel gruppo di Custer, che viene sterminato, Di quel gruppo l&#8217;unico a sopravviere sar\u00e0 il trombettiere mandato in extremis a chiedere rinforzi: John Martin, alias <a href=\"http:\/\/www.storiain.net\/arret\/num4\/martini4.htm\">Giovanni Martini<\/a>, italiano ovviamente, emigrato salernitano).<\/p>\n<div id=\"attachment_8563\" style=\"width: 460px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/Giovanni_Martini.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8563\" class=\"wp-image-8563 size-full\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/Giovanni_Martini.jpg\" alt=\"Giovanni Martini, John Martin, salernitano, trombettiere di Custer\" width=\"450\" height=\"455\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8563\" class=\"wp-caption-text\">Giovanni Martini, John Martin, salernitano, trombettiere di Custer<\/p><\/div>\n<p style=\"text-align: justify;\">All&#8217;ultimo momento, Custer \u00a0ha affidato Di Rudio al reparto del comandante Reno, che su un altro fronte della battaglia, pur se decimato riuscir\u00e0 a ripiegare.<\/p>\n<div id=\"attachment_8567\" style=\"width: 431px\" class=\"wp-caption aligncenter\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/chap7_vocab_word.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" aria-describedby=\"caption-attachment-8567\" class=\"wp-image-8567 size-full\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/chap7_vocab_word.jpg\" alt=\"chap7_vocab_word\" width=\"421\" height=\"306\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-8567\" class=\"wp-caption-text\">La battaglia di Little Big Horn in una ricostruzione artistica<\/p><\/div>\n<p style=\"text-align: justify;\">Al conte bellunese uccidono per\u00f2 il cavallo e lui riesce a mettersi in salvo solo dopo un giorno e mezzo trascorso nascosto nella boscaglia, dove assiste al macabro rituale della mutilazione dei cadaveri da parte delle squaw pellerossa. Per questo sar\u00e0 testimone chiave nell&#8217;inchiesta sul massacro. Ed \u00e8 in quei documenti d&#8217;archivio che Cesare Marino l&#8217;ha scovato, ricostruendo la sua straordinaria storia.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/ZZ75891750.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"aligncenter size-full wp-image-8568\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/ZZ75891750.jpg\" alt=\"ZZ75891750\" width=\"450\" height=\"322\" \/><\/a><br \/>\nCongedato, di Rudio riuscir\u00e0 a godersi finalmente la pensione, con moglie e figlie, riverito come una celebrit\u00e0 nella comunit\u00e0 italiana in California. Ma nel 1908 ai giornalisti che lo intervistano nel cinquantenario dell&#8217;attentato di Parigi, d\u00e0 una notizia che ha un effetto devastante: uno dei tre che lanciarono ordigni contro Napoleone III \u00e8 rimasto sconosciuto, lui all&#8217;epoca vide Felice Orsini consegnar una bomba ad un giovane Francesco Crispi, che morto nel 1901 era stato successivamente uno dei politici italiani pi\u00f9 potenti! \u00a0Di Rudio si spegne il 1 novembre 1910.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/cover-di-Rudio.png\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"aligncenter size-full wp-image-8569\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/cover-di-Rudio.png\" alt=\"cover di Rudio\" width=\"473\" height=\"708\" \/><\/a><br \/>\n&#8220;Charles C. DeRudio major, 7 Cavalry, November 1, 1910&#8221;, e&#8217; scritto sulla sua lapide. Al cimitero militare sulla collinetta del Presidio, a San Francisco, a poca distanza dal Golden Gate Bridge. Su quella tomba il 1 novembre 2010 Italiani di Frontiera ha organizzato una cerimonia, nel centenario della morte del patriota bellunese, con Cesare Marino suo biografo, il console generale d&#8217;Italia a San Francisco dell&#8217;epoca, Fabrizio Marcelli, e un manipolo di preziosi amici fra i quali Franco Folini, imprenditore fra i protagonisti di IdF, Phi Pasquini fotografo eccentrico, che ha catturato con una serie di bellissime immagini la \u00a0suggestione straordinaria di quell&#8217;evento.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><iframe src=\"https:\/\/www.youtube.com\/embed\/-rOo11ypgws\" width=\"560\" height=\"315\" frameborder=\"0\" allowfullscreen=\"allowfullscreen\"><\/iframe><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">In una sequenza di incredibili coincidenze, fra la storia del conte e quanto accaduto a noi in quei giorni, la data \u00e8 pure entrata nella storia di San Francisco, visto che quel giorno i Giants hanno rivinto le World Series di baseball dopo oltre 50 anni&#8230;<\/p>\n<p><iframe src=\"https:\/\/www.youtube.com\/embed\/A2Q52ChU1ko\" width=\"560\" height=\"315\" frameborder=\"0\" allowfullscreen=\"allowfullscreen\"><\/iframe><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><a href=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/AI6E1051-1.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"aligncenter size-large wp-image-8571\" src=\"https:\/\/italianidifrontiera.com\/wp-content\/uploads\/2008\/03\/AI6E1051-1-1024x683.jpg\" alt=\"AI6E1051\" width=\"1024\" height=\"683\" \/><\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Un &#8220;Forrest Gump dell&#8217;Ottocento&#8221;, una biografia incredibile, dal Risorgimento all West, quella di Carlo Camillo di Rudio, bellunese sopravvissuto dopo mille avventure pure al massacro di Little Bighorn, 25 giugno 1876. 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