Ritorno a Stanford, fra corsi per manager e cultura umanistica in digitale
Ritorno a Stanford, con i giovani imprenditori del Sud impegnati nel tour di Silicon Valley. Si parte dalla chiesa al centro
dell’Università. Che ha una storia singolare, visto che è stata interamente decorata con vetri e marmi da maestranze veneziane, per due volte, prima e dopo il terremoto del 1906. Un legame personale, fra gli Stanford e Venezia, che avevo scoperto al mio ritorno dall’esperienza in Silicon Valley 2008. Poi l’incontro con Jeff Cabili, vecchio amico di Italiani di Frontiera presentatomi dal grande Paolo Marenco, ideatore del Silicon Valley Study Tour, direttore Business Development, Executive Education della Stanford Business School, che organizza i corsi per i manager.
Infine salto dal business alla cultura umanistica… esaltata dal digitale. Con Giovanna Cesarani, che a Stanford è associate professor. Esperta di Lettere Antiche, Giovanna ha realizzato uno straordinario progetto in digitale sul Grand Tour, il viaggio di formazione e scoperta che proprio come gli Stanford, migliaia di facoltosi stranieri (francesi, tedeschi, inglesi) compirono nel Settecento e Ottocento in Italia.
E con chi sta realizzando questo progetto Stanford? Col gruppo di un altro amico di IdF. a Milano: il bravissimo Paolo Ciuccarelli del Politecnico di Milano, con @densitydesign,Giorgio Caviglia e Giorgio Roberto Uboldi. E l’inarrestabile Davide Bennato, nostra guida al Computer History Museum, aveva scovato in anticipo questo link…