Non solo Silicon Valley… Salvatore Mascia festeggiato a Boston per il successo della sua Continuus Pharmaceuticals
Italiani di Frontiera non solo a Silicon Valley. Erano bastate poche ore a Boston per azzeccare un incontro, nel “lontano” 2013, con l’autore di un progetto rivelatosi straordinario nel campo della farmaceutica per ottimizzare produzione e distribuzione delle medicine, dimostratosi di grande successo.
Salvatore Mascia è stato festeggiato nei giorni scorsi al consolato di Boston, in un evento celebrato dal Console Generale d’Italia Nicola De Santis per il successo della sua Continuus Pharmaceuticals, che lo scorso anno gli era valsa il Premio Farnesina assieme a Carlo Ratti, dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit).
Continuus Pharmaceuticals e una “spin-out company” frutto di una collaborazione da 65 milioni di dollari fra Novartis e MIT, dove Nicola ha studiato, dopo la laurea all’Università di Perugia e il PhD a Cambridge. E Salvatore l’aveva presentata a Italiani di Frontiera a pochi mesi dalla nascita di quella che è oggi un’impresa consolidata.
Salvatore a Boston è stato festeggiato assieme a Nello Mainolfi, 39 anni laureato in chimica farmaceutica all’Università Federico II di Napoli, fondatore a Cambridge (Usa) di Kymera Therapeutics una startup che risolve problemi legati a terapie per malati gravi finora incurabili, che ha condiviso il Premio Farnesina 2018 con Eleonora Troià, ricercatrice della Nasa, premiata in relazione alla scoperta dei raggi X nell’ambito dell’esperimento sul nuovo segnale gravitazionale, durante il quale gli astronomi hanno potuto vedere per la prima volta l’universo sia attraverso le onde gravitazionali, sia attraverso la luce.