“Ieri come oggi: sono i visionari, spesso incompresi, a disegnare il domani”
Le 10 cose che nessuno ti dice prima di fare
un tour in Silicon Valley
un tour in Silicon Valley
Italiani di Frontiera è un “viaggio Dal West al Web”, dall’Italia a Silicon Valley e ritorno.
Esperimento di giornalismo creativo e indipendente
Con storytelling multimediali di forte impatto emotivo, IdF combina racconto e nuove tecnologie per indagare con un pizzico d’ironia sui segreti di talento e spirito d’impresa degli italiani, nella speranza di contribuire a quella Rivoluzione Culturale indispensabile per ridare fiducia e slancio non solo all’economia ma alla stessa società italiana.
Il percorso “dall’Italia alla California e ritorno” sulle orme di italiani capaci di tentare nuove imprese, ieri nel West, oggi sulla nuova frontiera dell’innovazione, è nato da sei mesi trascorsi negli Usa ed è poi proseguito incontrando e diventando un punto di riferimento per i tanti che “Italiani di Frontiera” lo sono tutti i giorni, in patria.
Partendo dall’incontro con scienziati, imprenditori e ricercatori italiani di Silicon Valley, il progetto, oggi sostenuto dall’agenzia internazionale Reuters e sviluppato in partnership con gli esperti di Social & Innovation di Sharazad, svela attraverso storie e interviste il particolare talento degli italiani nel campo dell’innovazione e aiuta a capire le radici culturali che fanno di quella zona della California il terreno fertile ideale per esaltare queste doti.
Una narrazione che contemporaneamente individua cattive abitudini e modi di pensare obsoleti di cui liberarsi, che in Italia penalizzano il merito e frenano chi sa immaginare il futuro.
Il fondatore
Roberto Bonzio
L ‘AUTORE DI ITALIANI DI FRONTIERA – “Giornalista curioso”, Roberto Bonzio, nato a Mestre, dopo una carriera in redazione iniziata al Gazzettino e proseguita al Giorno e poi a Reuters, nel 2011 ha lasciato l’agenzia internazionale per dedicarsi a tempo pieno al suo progetto multimediale, partito con sei mesi trascorsi con famiglia a Silicon Valley, ideato, organizzato e realizzato interamente da solo. Per il suo lavoro gli Alumni dell’Università di Venezia lo hanno premiato con il titolo di Cafoscarino dell’Anno. Nel 2014 è stato nominato fra i Digital Champions italiani, ambasciatori dell’innovazione per l’attuazione dell’Agenda Digitale per l’Europa.
