Digital Economy Forum 2012, idee e immagini da Venezia. Ma intanto qualcosa di importante è cambiato…

 

Un vero “covo” di amici di Italiani di Frontiera, l’edizione 2012 del Digital Economy Forum 10 e 11 maggio a Venezia, dove lo scorso anno ero stato fra i moderatori.

Alec Ross, Senior Advisor for Innovation del Segretario di Stato Hillary Clinton, un pioniere della diplomazia “digitale”, ha… dato la linea, ricordando come il 40% dell’economa Usa sia costituito da società che negli anni Ottanta non esistevano nemmeno. E dunque, le nuove frontiere della tecnologia vanno esplorate con la convinzione che possano essere la fonte di nuova ricchezza.

E-commerce e business online ma non solo, una galleria di idee e speaker da tutto il mondo… da dove cominciare? Dalla personalizzazione. Come quella che ha ispirato Jen Mankins, giovane proprietaria di Bird, negozio di moda di Brooklyn in cui dopo anni di lavoro come assistente di grandi aziende ha realizzato il proprio sogno. Un marchio che esprime il suo personale gusto, premiato da numerosi riconoscimenti e sviluppato attraverso e-commerce e social media.

E personalizzazione dei contenuti è quel che consente Zemanta, piattaforma per ottimizzare la produzione e la visibilità dei contenuti online, presentata a Venezia dal suo cofondatore, Andraz Tori, sloveno, un tipo che ha iniziato a programmare all’età di dieci anni… mentre Socialbakers di Jan Rezab  è uno dei più grandi social media statistic resources al mondo e mira a fornire un social profile monitoring e misurare ogni social object esistente al mondo, nel contesto in cui si trova, per ottimizzarne la diffusione.

Di nuove frontiere per i video online hanno invece parlato Lorenzo Montagna, amministratore delegato e direttore commerciale di Yahoo! Italia e Ugo Parodi Giusino, fondatore di Mosaicoon, che a due passi dalla spiaggia palermitana di Mondello sforna straordinari video virali di successo per una clientela che comprende colossi mondiali oltre ad agenzie umanitarie (presto su IdF una videointervista a Ugo, girata nella loro bellissima sede), oltre a Emi Gal, ventiseienne rumeno che ha visto diventare la sua Brainient azienda leader nella tecnologia di video advertising.

Ma il nuovo trend forse è quello dell’aggregazione ed elaborazione di immagini che dicono chi siamo. Come propone Pinterest, social network  che da qualche mese sembra aver spopolato il web con una bacheca personalizzata, presentata a Venezia dal suo cofondatore Evan Sharp, tra gli speaker più attesi al Forum. Un motivo d’orgoglio, per gli innovatori italiani, il fatto che proprio su questo terreno, Glossom di Piero Rivizzigno abbia mosso i primi passi già nel 2009, consentendo come social media di comporre sofisticati portfolio di immagini da condividere.

Ma la presentazione che mi ha più impressionato è stata quella di Gilt Taste, da parte della general manager Shan-Lyn Ma. Perchè il sito per buongustai, che parla di cibo, vini e professionisti dell’alimentazione di qualità, si regge, ha spiegato. sulla “qualità del racconto”. In sostanza, prodotti e personaggi vengono raccontati, a volte da scrittori. E dunque buona cucina e sito commerciale diventano una vetrina per narrazioni doc. Che un appassionato di storytelling come il sottoscritto trova moolto intrigante…

All’evento in Biennale ha partecipato il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, che ha ingaggiato nella sua task force alcune delle figure di spicco dell’innovazione italiana. Sempre meno un “microcosmo a parte”: val la pena d ricordarlo, dopo che l’edizione 2011, ricca di contenuti e di eccezionali ospiti, si era svolta come sotto una… campana di vetro, per il mondo politico e istituzionale, nazionale e locale, di fatto incredibilmente assente. Ma in un anno di cose ne sono cambiate…

Il Forum è stata un’altra fantastica occasione d’incontro con tanti amici vecchi e nuovi di Italiani di Frontiera. A IdF riescono pure “link storici”. Come quello fra Alberto Luna e Luigi Orsi Carbone. Una dozzina d’anni fa, Alberto aveva lanciato una campagna Telecom di successo “Il mondo che vorrei…” al quale Luigi aveva replicato con un’irriverente campagna virale su… un mondo senza canone Telecom! Ne erano successe delle belle ma non si erano mai incontrati…   sino all’altro giorno, in Biennale. Come amici di IdF…

O quello con Antonio Deruda, che ne ha combinata una in stile “Italiani di Frontiera”… anzi due! Ha lasciato il posto all’ambasciata Usa (resta come collaboratore) per intraprendere la carriera di libero professionista della comunicazione. E ha appena pubblicato il bellissimo “Diplomazia digitale. La politica estera e i social media” (Apogeo), zeppo di spunti e informazioni su un tema che è futuro già iniziato…

Presto tutti gli interventi saranno online. Qui sotto una galleria d’immagini dall’evento veneziano.

 

 

 

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